Il Georadar, essendo un’indagine non distruttiva e non invasiva, è in grado di fornire un’immagine del sottosuolo e delle strutture di rapida esecuzione, economica, oggettiva, verificabile e precisa, fornendo il 100% di copertura della zona di progetto.
Normativa di riferimento:
- UNI PdR 56:2019
- RILEM TC 127-MS: Tests for masonry materials and structures; ASTM
- D6432-99 (R2005): Standard Guide for Using the Surface Ground Penetrating Radar Method for Subsurface Investigation
Georadar.  Strumento sviluppato per l’indagine non invasiva del terreno in alta risoluzione e in profondità . Rappresenta la più avanzata e sofisticata metodologia di indagine non distruttiva dedicata alla ricerca di servizi e strutture interrate. Il GPR utilizza brevi impulsi (1-2nsec) di onde elettromagnetiche ad alta frequenza (25MHz-2000 MHz) inviati nel sottosuolo per ricevere echi riflessi dalle superfici di discontinuità di materiali a differente caratteristica dielettrica, presenti all’interno del mezzo indagato.
Applicazioni:
- Geologia e Analisi Ambientali: Le applicazioni del georadar nel campo ambientale e della geologia riguardano principalmente la ricostruzione delle stratigrafie superficiali del sottosuolo, l’analisi di siti contaminati e l’individuazione di manufatti sepolti. Utilizzando il georadar è possibile  individuare la falda acquifera, i cambi di litologia, la presenza di fratture, cavità e di particolari contaminanti come ad esempio gli idrocarburi. E’, inoltre, possibile localizzare fusti e serbatoi sepolti;
- Archeologia preventiva: Utilizzando il georadar è possibile individuare manufatti sepolti, mappare strutture e fondazioni in modo non invasivo, delineare il tracciato di strutture lineari, localizzare ambienti ipogei e tombe. La lettura delle stratigrafie superficiali tramite lo strumento, permette di individuare anomalie nei livelli sepolti che possono indiziare piani di frequentazione antropica. Con interventi pianificati sul territorio è possibile ricavare una mappatura delle aree sensibili per ottenere una cartografia di dettaglio ai fini della prevenzione del rischio archeologico;
- Strade e sottoservizi: Uno dei campi principali di utilizzo del georadar è l’individuazione e la localizzazione di tubazioni interrate. Ciò risulta necessario ai fini di una corretta progettazione per evitare rischi durante le fasi lavorative e il danneggiamento dei sottoservizi;
- Ingegneria Civile: Le applicazioni del georadar nel campo dell’ingegneria civile consistono nel controllo di elementi in calcestruzzo e muratura. E’ infatti possibile monitorare la presenza e la posizione di armature metalliche e localizzare fondazioni ed eventuali strutture di rinforzo interne alle murature;
- Gallerie: Un’altra applicazione del metodo GPR, nel campo della geologia tecnica e dell’ingegneria civile, il monitoraggio dei tunnel ferroviari e stradali nonché quelli finaizzati all’adduzione idrica. Le prestazioni in questi casi prevedono:la definizione di spessori del rivestimento in modo continuo e su ogni parte della sagoma, la presenza di vuoti ed altre anomalie nello stesso, la presenza di fratture, cavità e infiltrazioni nella roccia incassante, l’eventuale presenza di rivestimenti, centine, armature, ecc., e di tutte le caratteristiche connesse ai vari interventi che si effettuano normalmente in galleria;
- Strade: Le sedi stradali sono frequentemente investigate con il metodo radar. I controlli sono facilitati dal fatto che l’asfalto presenta bassi valori di permissività dielettrica consentendo di individuare i punti in cui è maggiormente sottoposto a subsidenza, poiché in queste circostanze si evidenzia la sovrapposizione degli strati apposti nelle varie fasi di intervento. La pratica comprende almeno tre differenti utilizzi del georadar nel controllo delle sedi stradali: ricerca degli appoggi, ispezione dello spessore del manto impermeabile, ispezione della stratificazione costruttiva del corpo stradale e delle sue anomalie.
- Indagini pre-scavo: Il georadar offre in tempi brevi, e prima di iniziare gli schiavi, una mappatura del sottosuolo dell’area  dove è necessario intervenire, sostituendo le tradizionali indagini geognostiche, più dispendiose e riducendo il rischio di imprevisti in fase di realizzazione dei lavori. In questo modo è possibile pianificare gli interventi evitando di intercettare eventuali manufatti e sottoservizi presenti nell’area di lavoro.
Indipendentemente dal budget, dall’ambito o dall’importanza di un progetto, il conseguimento di informazioni precise sul sottosuolo offre una serie di vantaggi di fondamentale importanza:
- Minimizzazione dell’impatto sul traffico veicolare
- Ottimizzazione degli scavi (scavare nel posto giusto al primo colpo )
- Minimizzazione dei rischi di danneggiamenti
- Riduzione dei tempi di scavo
- Riduzione dei costi e dello sperpero di risorse
Il Georadar, essendo un’indagine non distruttiva e non invasiva, è in grado di fornire un’immagine del sottosuolo e delle strutture di rapida esecuzione, economica, oggettiva, verificabile e precisa, fornendo il 100% di copertura della zona di progetto.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
- una sessione in e-learning della durata del 33% del totale delle ore di formazione obbligatoria previste dalla UNI Pdr 56:2019 e dal Regolamento Interno Bureau Veritas per il Settore Civile;
- lezione online in diretta con il docente
- sessione teorico-pratica in aula con esercitazione sul campo con l’utilizzo dello strumento
- esame di certificazione di II° livello Bureau Veritas sul metodo Georadar
Al prezzo indicato bisogna sommare il prezzo della Certificazione Bureau Veritas di II° livello del valore di € 250.